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Che cos’è il filtro DPF?
Il filtro antiparticolato diesel (DPF) è un componente del sistema di scarico dei motori diesel, conforme agli standard Euro4 o ai più recenti Euro5, Euro6 nell’UE e agli standard di emissione Tier 4 e Tier 4 Final negli USA. È molto meno diffuso nei motori a benzina (GPF).
Il compito principale del DPF è quello di filtrare il particolato presente nel carburante durante il processo di combustione. Il gas di scarico viene filtrato e il particolato viene catturato dal filtro. Il DPF impedisce quindi alle sostanze inquinanti di entrare nell’atmosfera.
Che cos’è il particolato?
Il particolato (PM) è costituito da particelle solide e goccioline liquide presenti nell’aria. In generale, tutti i tipi di combustione o di attività che generano polvere sono fonti di questo fenomeno. Uno degli esempi è naturalmente l’emissione causata da tutti i veicoli e da elementi come i camini industriali.
La nostra soluzione presta attenzione solo a quelle più piccole che derivano, ad esempio, dalla combustione di combustibili fossili diesel nei camion Anche il PM è suddiviso in categorie primarie o secondarie. I PM primari sono inquinanti emessi direttamente da una marmitta o da una ciminiera. I PM secondari si formano principalmente come risultato di reazioni chimiche
Come funziona il DPF?
Esistono anche due tipi di DPF da distinguere. Quelli che sono destinati a un uso singolo e che devono essere sostituiti una volta esauriti, e quelli che sono riutilizzabili. I filtri DPF riutilizzabili bruciano l’accumulo di fuliggine dalla loro superficie, con l’aiuto di una sorta di catalizzatore o semplicemente utilizzando il carburante per bruciare ad altissima temperatura il particolato accumulato dalla superficie del filtro antiparticolato.
Questo processo è chiamato rigenerazione del filtro, regen o burnout del filtro. Il sensore di temperatura dei gas di scarico è responsabile del controllo dei processi di rigenerazione dei gas di scarico che avvengono nel DPF. Il sistema comprende anche un controller del motore (ECU), che a sua volta è responsabile dell’analisi delle informazioni inviate dai sensori di temperatura. Inoltre, protegge il processo di rigenerazione del filtro. Lo fa regolando la quantità di carburante iniettato.
Temperature sensors
La costruzione del sensore non è complessa e al centro dell’alloggiamento si trova solo un termistore (più comunemente NTC o PTC). Il coefficiente di temperatura negativo è un elemento semiconduttore la cui resistenza diminuisce con l’aumentare della temperatura. Nel caso del Coefficiente di Temperatura Positivo si verifica il fenomeno opposto.
La rigenerazione dei filtri richiede temperature elevate per un lungo periodo di tempo. Ciò significa che la rigenerazione del filtro avviene quando si mantengono alti regimi o alti giri per un lungo periodo di tempo. Ad esempio, quando il veicolo sta percorrendo un’autostrada. Nel caso di macchine per impieghi gravosi queste condizioni sono impossibili da soddisfare, ecco perché le macchine con motori per impieghi gravosi necessitano di una cosiddetta rigenerazione in sosta. Durante un regen parcheggiato, i giri della macchina aumentano drasticamente per un periodo di tempo necessario a bruciare tutta la fuliggine dal filtro.
Naturalmente questa soluzione non è l’ideale, in quanto richiede che la macchina vada in fermo macchina o nella cosiddetta “modalità limp”, inoltre il processo brucia la fuliggine dal filtro, ma lascia comunque la cenere nel processo. La soluzione a questo problema può essere l’installazione dell’emulatore DPF.
Sommario
I filtri antiparticolato hanno lo scopo di assorbire gli inquinanti sulla superficie più ampia possibile. Dopo un certo periodo di utilizzo, l’efficienza del DPF si riduce. Se l’efficienza del filtro antiparticolato scende al di sotto di determinati standard, la centralina esegue la rigenerazione del filtro. Questo comporta un aumento significativo della temperatura nel sistema di scarico per bruciare i contaminanti accumulati.
Uno degli aspetti più importanti è quello di prestare attenzione al tipo di combustibile che si versa nella macchina. La cosa più importante è che sia di alta qualità. È anche importante mantenere il motore in condizioni ottimali. I conducenti non si preoccupano della compressione non corretta o dell’aumento del consumo di olio, che intasano il filtro DPF. Che cosa significa? Costi di riparazione elevati, che sono una conseguenza della negligenza, soprattutto se si affronta il problema della rimozione del difetto.